Ebat territoriale: un altro supporto per addetti agricoli.
Giancarlo Venturini è il presidente: <<Una conquista molto importante>>
Una nuova realtà a supporto dei lavoratori del comparto nel Bresciano. Dopo l’approvazione del regolamento e del bilancio preventivo 2023, rispettivamente da parte del comitato di Gestione e dai membri dell’assemblea, sono espletate le procedure preliminari previste dallo Statuto per l’attivazione dell’Ente Bilaterale Territoriale lavoratori agricoli e florovivaisti della provincia di Brescia: è stato istituito per iniziativa delle organizzazioni datoriali – Confagricoltura Brescia, Coldiretti Brescia, Confederazione Italiana Agricoltori Est Lombardia – e da quelle sindacali di categoria FLAI-CGIL, FAI-CISL di BRESCIA, UILA-UIL Territoriale Brescia-Cremona, in applicazione del vigente Contratto Nazionale di Lavoro.
L’Ente, che per concretizzare i propri obiettivi potrà dotarsi di strutture operative, oltre a esercitare funzioni atte a rafforzare le relazioni sindacali al fine di migliorare le condizioni di lavoro ed economiche del mondo del lavoro agricolo, erogherà compatibilmente con le disponibilità finanziarie, trattamenti, interventi, prestazioni e servizi della bilateralità in favore degli iscritti.
Inoltre l’Ebat avrà lo scopo di promuovere, sostenere e incentivare lo sviluppo della formazione dei lavoratori ed incentivare misure per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro, mediante l’individuazione, la formazione e l’utilizzo dei Rappresentanti lavoratori della Sicurezza Territoriali (Rlst)
L’Ente è rappresentato dal Presidente Giancarlo Venturini (Flai), affiancato dal vice presidente Antonio Zanetti (Coldiretti) e dai componenti del comitato di gestione Rossella Gazzaretti (Fai), Michele Saleri (Uila), Paolo Conti (Cia) e Marco Busi (Confagricoltura).
Il comitato di gestione ora ha il compito di procedere a individuare i criteri e le modalità degli interventi da attivare, che dovranno essere preventivamente deliberati previa verifica delle disponibilità economiche a disposizione.
Il Presidente Giancarlo Venturini, ex leader della Flai Cgil di Brescia e Lombardia, sottolinea che << la nascita dell’Ente Bilaterale territoriale dei lavoratori agricoli e florovivaisti della provincia di Brescia è una conquista molto importante.
Permetterà alle aziende agricole di avere, mediante il lavoro dei Rappresentanti per la Sicurezza Territoriale, più sorveglianza e assistenza e ai lavoratori più formazione e sicurezza>>.
Purtroppo <<come sappiamo da una recente elaborazione dei dati Inail, la provincia di Brescia è da zona rossa in tema di incidenza di infortuni mortali sugli occupati nei primi dieci mesi del 2022: è tra le peggiori d’Italia – ricorda il presidente -.
Dopo l’emergenza Covid, rimane da debellare quella dell’insicurezza sul lavoro, che si deve combattere con la prevenzione attraverso la formazione e l’aggiornamento di tutte le figure coinvolte nell’organizzazione aziendale. Una sfida importante per l’ Ebat che a partire dal prossimo anno inizierà a svolgere finalmente il proprio ruolo , una sfida assolutamente da vincere!>>
Il settore di riferimento, in base agli ultimi dati aggiornati, conta in provincia quasi 2000 aziende con 14mila addetti, di cui oltre 4mila a tempo indeterminato.